Le Chiese e le Cappelle delle Borgate

Una panoramica dei luoghi di culto nel Comune di Traversella

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Descrizione

CHIESA PARROCCHIALE

Fu costruita tra il 1818 ed il 1825 sul Cantone di Pianavilla dal capomastro locale Marcello Giorgio, usando manodopera femminile per il trasporto della sabbia dal Bersella.
Vi lavorò il pittore Basilio Simondi ( I quattro Evangelisti ) e Daniele e compagni ( Stucchi alla volta ).

La Chiesa dedicata all' Invenzione della Santa Croce, a Maria Santissima, a San Giuseppe ed ai Patroni San Marcello e San Pancrazio, fu aperta al culto il 16 gennaio 1825 dal Rettore Giuseppe Antonio Bordan.

Nel 1826 si acquistarono tre nuove campane e nel 1827 si misero sulla facciata vasi, fiaccole e teste di angeli.
Nel 19831 arrivò l'organo e poi la nuova bussola sotto l'orchestra.
Nel 1879 la Chiesa fu consacrata dal Vescovo d'Ivrea Monsignor Riccardi.

Le opere di rifacimento della facciata, abbastanza recenti, sono state effettuate con i proventi dei Banchi di Beneficenza, dei pranzi organizzati da un gruppo di Signore del paese che, con queste attività pagano il mutuo che si sono dovute accollare per un restauro necessario a ridare alla Chiesa il suo piacevole aspetto.

ORGANO DELLA CHIESA PARROCCHIALE

Lo strumento fu commissionato nel 1833-1834 all' architetto torinese Benedetto Brunati per il disegno della cantoria e della cassa ed all'organaro bergamasco Felice Bossi che aveva costruito l' organo di Aosta.

Il 20 maggio del 1834 lo strumento fu collocato in sede e fu suonato per la prima volta il 20 luglio del 1834 da Felice Bossi.

Il collaudo ufficiale avvenne ad opera di Carlo Sula , organista e maestro di Cappella presso la Cattedrale di Ivrea.

Egli dichiarò che " i registri sono ben intonati , accordati e ben imitatori dello strumento di cui portano il nome " e due di essi il Principale di 16 e la Quadragesima sono stati aggiunti dal fabbricante che voleva avere buoni rapporti con le autorità civili ed ecclesiastiche della zona, per farsi pubblicità.

Le spese per l' organo di Traversella furono completamente a carico del Comune che spese lire 13.160,82.

IL primo organista, Bernardo Streito, fu nominato e stipendiato dal Comune con lire 200 annue ed era tenuto ad insegnare gratuitamente a suonare l'organo ai giovani del paese preferibilmente della sua famiglia.
Nel 1853, per sopravvenute difficoltà economiche il Comune non potè più stipendiare il maestro che fu pagato dai Priori che furono sollevati dall' onere nel 1889 quando Bernardino Streto, nipote del primo organista del paese, fu assunto come tale a 120 lire annue.

Nel 1891 fu assunto Giovanni Streito.
Dal 1899 si susseguirono lavori di restauro fino al 1937 quando si mise un motore elettrico per il funzionamento dei mantici.

E' situato sopra l'ingresso principale: La Cantoria è in legno con parapetto mistilineo poggiante su modiglioni.

Nella lunetta dell'arco a tutto sesto c'è un tondo sostenuto da due angeli che rappresenta Santa Cecilia, opera di Giovanni Giachino.

Ha 25 canne a cuspide, una consolle a finestra, la tastiera ha 58 tasti, la pedaliera è diritta, i registri sono azionati da manette con incastro collocate in due file a destra della tastiera.


CHIESA DELLA MADONNA DI CALI

Fu costruita a Cali su un santuario edificato per un voto alla Madonna delle Grazie.
I lavori furono avviati nel 1858 ed ultimati nel 1872
 

CAPPELLE DELLE BORGATE

Quasi tutte le borgate di Traversella e Fondo hanno una Cappella generalmente dedicata al Santo Patrono.

Solo Gaido e Perotto non ce l'hanno perchè vicini a Fondo che aveva una Chiesa parrocchiale dedicata a San Bernardo di Mentone e San Grato.

A Cantoncello c'è la Cappella di Sant'Anna.
A Delpizzen la Cappella Vacho ( sedicesimo secolo).
All'Alpe di Pianezza c'è un oratorio dedicato a San Bartolomeo o a San Pietro, simile alle baite adiacenti.
A Durando c'è San Carlo.
A Tallorno Santissima Maria Vergine delle Nevi e San Rocco.
Sempre a Tallorno su un abbeveratoio c'è un affresco di San Michele, pesatore delle anime con la sua inseparabile bilancia e la scritta: " San Michel a pejsa y anime, a peisa ij bele, a peijsa ij brute: San Michel a peijsa tùte".
A Tissone San Domenico.
A Lasazio l'Annunciazione della Beata Vergine Maria.
A Succinto La Santissima Trinità.
Sempre a Succinto su un rustico pilone, sul sentiero che da Succinto porta al Col della Finestra e Cima Bonza c'è una Madonna Nera con un copricapo da divinità orientale.

Si pensa ad una continuità tra il culto di Cibele ( Gebel = montagna ), Madre Montagna e quello della Vergine delle Nevi.

A Cappia San Giovanni Battista.
A Chiara Santa Chiara.

Indirizzo

Pagina aggiornata il 25/09/2024