Breve storia del Comune
Sul sentiero che conduce al Colle Dondogna e alla Valle d'Aosta c'è la più antica testimonianza sul popolamento della Valle ed è la " pera dij cros " (1600m), uno strano roccione con incisioni che, studiate in tutte le loro caratteristiche, conservano ancor oggi un mistero indecifrabile. Si tratta di figure antropomorfe, spesso sessuate. Sicuramente è un nucleo pre-cristiano, forse ligure, ma alcuni attribuiscono le incisioni ai Salassi, discendenti dei Liguri alpini su una pietra tombale per i caduti nella disperata lotta contro i Romani invasori.
Alcuni storici ritengono che la Valchiusella celto-salassa abbia attivamente partecipato alle guerre puniche e lo testimonierebbe un cognome (Peno) di derivazione da Puni. I Romani, dopo aver bruciato tutti i boschi vendettero i trentamila Salassi come schiavi sul mercato di Ivrea e furono poi impiegati nelle miniere già sfruttate prima dai Salassi che coniarono moneta già verso il 350 avanti Cristo, in ciò precedendo i Romani che ne iniziarono il conio nel 306 avanti Cristo.
La cristianizzazione della valle fu molto difficoltosa e si pensa sia avvenuta ad opera del Vescovo di Ivrea Bernardo di Mentone nel decimo secolo. Forse furono i Longobardi, stanziati in Valchiusella dopo la conversione a diffondervi il Cristianesimo, il culto del tiglio (Mont del Tij a Chiara) e parecchi toponimi (Tal = valle -- Horn = estremità). A Chiara su un'abitazione c'è secolo X e su altre croci del tipo longobardo.
Traversella era allora nella "Vallis Cavearia" (cave) o "Vallis Brocij" che era occupata quasi interamente da boschi. Contro un sistema feudale oppressivo partì la violenta ribellione dei Tuchini che ebbe nome "Tuchinaggio" e ridusse a miti consigli i nobili canavesani con l'estensione dell'autorità dei Conti di Savoia su tutto il Canavese.
Vennero poi gli anni delle Guerre d'Indipendenza, le guerre mondiali durante le quali si distinsero molti traversellesi per coraggio e amor di patria. Poi il dopoguerra, la vita in miniera fino agli anni settanta, l'Olivetti e sempre l'allevamento e gli alpeggi con vivo il senso di appartenenza ad una comunità ricca di valori e di tradizioni.
"Avant d ' appartenire au gouvernement et à l 'E'tat l' homma appartient aux lieux qui l'ont vu naìtre: c'est au sein de sa famille qui nait et se developpe le germe des prèmiers sentiments de patrie:et l'interèt communale est le principe de tous les autres interèts politiques ".
ABBONDIO CHIALIVA - Traversella - 1827
Scheda del Comune
Comune | Traversella |
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Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Zona |
Italia Nord Occidentale |
CAP | 10080 |
Prefisso Telefonico | 0125 |
Codice ISTAT | 001278 |
Codice catastale | L345 |
Partita IVA | 03973170016 |
Codice Fiscale | 84003110016 |
Numero abitanti | 319 |
Densità demografica | 8,21 abitanti per Kmq |
Denominazione | Traversellesi |
Festa patronale | 16 gennaio - San MARCELLO |
Superficie | 39,36 kmq |
Altitudine minima | 684m slm |
Altitudine massima | 2.820m slm |
Altitudine municipio | 827m slm |
Zona altimetrica | Montagna interna |
Confini comunali | Brosso, Castelnuovo Nigra, Donnas (AO), Frassinetto, Ingria, Meugliano, Pontboset (AO), Quincinetto, Ronco Canavese, Tavagnasco, Trausella, Valprato Soana, Vico Canavese |
Frazioni | Cantoncello, Cappia, Chiara, Delpizzen, Fondo, Succinto e Tallorno. |
Coordinate: latitudine | 45°30'33"84 N |
Coordinate: longitudine | 07°45'1"80 E |
Coordinate: gradi decimali | 45,5094; 7,7505 |